Chi non si è interrogato almeno una volta su che cos’è la mente e come funziona?
Perché alcuni sintomi, come ansia, depressione, panico, pensieri ossessivi, sensazioni di impotenza e insicurezza ci fanno stare così male, ma nel contempo non chiediamo subito aiuto a chi ci sta vicino, anzi proprio da loro non ci sentiamo capiti e accolti?
Cosa fare quando siamo colpiti da questi disturbi che ci spaventano e ci tolgono il gusto della vita?
Da secoli scienza, filosofia e religione cercano di rispondere a questa domanda, ma non sempre si trova una risposta esaustiva. L’avanzare degli studi scientifici supportati da tecnologie sempre più sofisticate ha permesso di dimostrare che processi di pensiero ed emozioni si riconducono a fenomeni chimici e fisici che avvengono nel nostro cervello a vari livelli. Le Neuroscienze, con i progressi della neurobiologia, della scoperta dei neuroni a specchio e della maturazione cerebrale, in particolare, hanno rivelato ciò che in un non lontano passato era ancora misterioso. Si è così ulteriormente accorciato il dualismo mente-corpo, richiamato nel noto saggio degli anni ‘ 60 di Edith Jacobson “Il misterioso salto dalla mente al corpo”. Si potrebbe pensare, allora, che tutto viene ricondotto alla materia (pensiamo ai cento miliardi di neuroni presenti nel nostro cervello che si intrecciano e connettono tra loro con innumerevoli sinapsi ), ma per la maggior parte delle persone non è così! Oltre alla materia l’uomo ha in se una dimensione spirituale che lo volge verso il trascendente. Un mondo interiore dove ognuno ritrova se stesso e la relazione con il mondo e il suo Dio. Oggi difatti la spiritualità viene sempre più presa in considerazione dalle scienze mediche e psicologiche soprattutto per quelle persone che tendono ad essa o, che comunque, fa parte della loro vita anche in termini di comportamenti e pratiche ddi preghiera e aggregazione con altre persone. Da studi scientifici orientati su tali aspetti è stato visto che spesso problemi di natura psicologica, fisica e spirituale sono variamente intrecciati tra loro. Compito dello specialista della mente è, in tal caso, anche quello di favorire un’introspezione profonda che porti alla luce tutte le dimensioni della persona umana che creano dolore, con professionalità e totale rispetto della visione altrui.
Paura, sensi di colpa, solitudine, sensazioni di non essere amati e approvati, mancanza di motivazione, apatia, accidia, depressione, diffidenza, controllo eccessivo sono solo sintomi, non basta metterli insieme per capire di cosa si tratta e, magari, curarli solo con un farmaco. Quando diventano significativi e incidono sulla qualità della vita, occorre un intervento professionale qualificato che sia in grado di diagnosticare il disagio o la patologia ed attuare quegli interventi risolutivi, non solo per il superamento del sintomo, ma efficaci per un cambiamento del proprio modo di vedere se stessi e il mondo. La causa della maggior parte dei disturbi deriva da una distorsione del pensiero che interpreta la realtà in modo irrazionale ed esagerato, ne consegue un’attivazione emozionale che provoca disagio e malessere e dà spesso luogo a comportamenti di isolamento ed evitamento. La sofferenza interiore che ne deriva raggiunge limiti talora “insopportabili” con grave caduta della speranza e dolore. Nella mia lunga esperienza professionale ho raccolto testimonianze di persone “rinate”, che hanno riacquistato la piena autonomia dopo un periodo che mi piace definire di “ Black out”, oppure di persone che hanno scoperto nuove strategie di pensiero per guardare la vita in modo più realistico acquisendo la capacità di tollerare i propri limiti o i limiti altrui e nel contempo tendere al miglioramento di sè.
Tale malessere psicologico richiede interventi efficaci e brevi. E’ impensabile pensare ad analisi psicologiche lunghe che durano anni! Con ciò non si esclude che vi siano anche quelle in alcuni casi per la complessità di alcune patologie croniche che richiedono un costante supporto e monitoraggio. Nel presente sito troverete una semplice e sintetica presentazione di alcuni dei maggiori e più frequenti disturbi per i quali si chiede un intervento specialistico. In qualità di medico psichiatra abilitato alla psicoterapia cognitivo-comportamentale ho la competenza per attuare un iter diagnostico di tutte le patologie della mente, in maniera condivisibile secondo il DSM 5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), nonché di tutti quei disagi interiori e psichici più lievi che creano malessere e necessitano di un periodo di supporto psichico. L’intervento si diversifica per le varie patologie e per i tempi di cura. Può richiedere un trattamento con farmaci, associato o meno a un sostegno psicologico, psicoeducativo o alla psicoterapia o solo di tipo psicologico.